Da Alberto per Alfredo.

[Pierangelo]

Appuntamento al ritiro pettorali della Bam, e poi aperitivo!…. il nostro solito modo di affrontare il pregara. Era l’8 marzo 2014 ed eravamo là ad aspettarti ma quel giorno non saresti arrivato, eri diretto in ospedale per un controllo approfondito, il cancro aveva scelto proprio te.

ciao Alfredo, ti ricordi? ci siamo conosciuti per caso ad una gara, una di quelle migliaia di gare a cui, poi, partecipavamo insieme, perché siamo diventati inseparabili amici e compagni di corse!

Sono stati anni intensi quelli, li ricordo con il sorriso, era difficile non sorridere con te, per i tuoi modi, le tue battute. Abbiamo organizzato viaggi per passione e per diletto, le gare all’estero nelle città più attraenti e le vacanze con la famiglia, pure viaggi di lavoro insieme abbiamo fatto….che vita!

nonostante io ti avessi conosciuto come runner amatore, probabilmente alle prime armi, sei sempre stato uno stimolo, perché in te vedevo l’atleta mancato….correvi in bici da giovane (tuo padre aveva fatto delle economie ed aveva posto in te la speranza di un professionista delle due ruote), ma evidentemente non era la tua strada!

Abbiamo condiviso gioie e dolori della corsa, abbiamo imparato a correre, ad allenarci con l’obbiettivo di migliorare sempre, inventando allenamenti per affrontare ogni tipo di distanza su strada:10km, mezze e maratone… abbiamo raggiunto traguardi bellissimi con le lacrime agli occhi e trovavamo sempre posto vicini durante le partenze…ricordo quel momento era magico!

insieme abbiamo anche fondato il nostro gruppo “circolo amatori podisti”. la parola amatore doveva esserci perché doveva essere esattamente ciò che è, un gruppo di amici che senza velleità corre e si ritrova. e tu per il circolo sei sempre stato l’anima, il centro, il punto di riferimento, il mantra.

Con il “circolo amatori podisti” abbiamo scelto di partecipare alle gare importanti della nostra città e la Bam rientra in questo elenco, tanto da diventare un appuntamento fisso.

Oggi 11 marzo 2023 andrò a ritirare il pettorale esattamente come 9 anni fa, e correrò pensando a te, correrò nel tuo ricordo, ma non sarò solo, lo farò con tutti quelli che ti amavano e ancora soffrono la tua prematura scomparsa.

Ti saluto, amico mio, con il tuo motto “al mio segnale scatenate l’inferno”, e farò così!

Alberto Tavelli

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